titolo originale:
Sbagliando s'impara
regia di:
cast:
Alessandro Ingrà, Alessandro Paci, Graziano Salvadori, Giovanni Cacioppo, Sossio Aruta, Maura Leone, Pietro Fornaciari, Luciano Casaredi, Noemi Cusato, Luca Ferrante, Giuseppe Ferraro, Pietro Fornaciari, Jessica Guiggiani, Barbara Kal, Alex Londosi, Alice Morocchi, Gloria Tonini
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
costumi:
Giulia Di Rienzo
musica:
Jamax/Artlist
produttore:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2023
durata:
103'
formato:
colore
uscito il:
23/02/2023
Gli attori di una compagnia teatrale di talento, ma dallo scarso successo di pubblico, decidono di realizzare un film per aumentare la propria popolarità. L’incontro con un produttore disposto a credere in loro potrebbe essere l’inizio della svolta, almeno fino a quando la dura realtà non li costringerà a dover trasformare la loro indole docile e giocosa in quella di una vera gang di duri.
Nella vita sbagliando s'impara, di conseguenza si cambia.
NOTE DI REGIA:
Dopo i miei primi due film Storia di un inganno e Uno strano weekend al mare avevo voglia di mettermi alla prova con una storia più vicina alle commedie d’azione americane con cui sono cresciuto. A un attore teatrale non mancano certo esperienze rocambolesche a cui ispirarsi, e così ho scritto una storia che potesse portare alle estreme conseguenze l’ambizione di chi come me ama questo mestiere. Ho quindi chiamato i colleghi e gli amici di una vita per realizzare un film che si concentrasse sui molti aspetti del nostro (condi)vivere il palco, il set, la fiorentinità: emozione, amore, tensione, delusione, rinascita, senza dimenticare mai comicità e complicità. A cosa saremmo disposti pur di far avverare i nostri sogni? Quanto è difficile trovare un equilibrio tra ambizione e sfera emotiva? Si parte da un sogno, quello di un bambino, il me bambino, e si finisce abbracciando la realtà della vita. Una realtà che, se impariamo a guardarla bene, contiene già la realizzazione dei nostri sogni. Per questo i miei personaggi quando dovranno agire, indossano la maschera neutra: è lo strumento usato nello studio attoriale per mettersi in ascolto e «toccare le cose elementari con la freschezza della prima volta» (Jacques Lecoq, Il corpo poetico). Perché comunque vada, meglio non disperare: sbagliando s’impara, basta capire la lezione.