titolo originale:
Real
regia di:
fotografia:
montaggio:
musica:
produttore:
Agostino Saccà, Valeria Adilardi, Luca Ricciardi, Laura Romano, Mauro Vicentini, Charlotte Uzu
produzione:
Pepito Produzioni, FilmAffair, Luce Cinecittà, Les Films d'Ici, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia / Francia
anno:
2024
durata:
90'
formato:
colore
status:
Pronto (10/07/2024)
premi e festival:
reale [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»] – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente.
La nostra concezione comune di "realtà" era fatta di oggetti tangibili, di relazioni corporee, di esperienze ed eventi che si svolgevano in spazi fisici, concreti. Recentemente, tuttavia, un implacabile processo di accelerazione digitale ha trasformato profondamente il nostro pianeta, le nostre società e noi stessi: i dispositivi digitali non sono più solamente strumenti che usiamo tutti i giorni, di continuo. I nostri smartphone e computer sono divenuti le porte di accesso a una nuova realtà, un universo aumentato in esponenziale crescita, di cui facciamo esperienza quasi sempre senza contatto fisico. Un mondo digitale che è oggi quello dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo, cercandovi felicità, soddisfazione, rapporti, conoscenza, esperienze. Allora, cosa è oggi ‘reale’?
R E A L è un viaggio filmico, visionario e coinvolgente, dentro al mondo disincarnato della rete, un multiverso digitale parallelo dove ogni cosa esistente è trasformata dalla fisica dell'ossigeno e del carbonio alla logica dei bit.
Un documentario creativo che esplora la trasformazione dell'esperienza umana nell'era digitale, facendo luce sui molti aspetti, a tratti perturbanti, del vivere digitalizzato e iperconnesso: i protagonisti – umani, robotici, virtuali – sono alle prese con relazioni virtuali, lavori digitali, cybersessualità, case e città del futuro, automatizzate e sorvegliate. Raccontano di cultura dell’autorappresentazione, di nuove dipendenze e patologie, di alienazione e isolamento ma anche di identità libere dai confini fisici del corpo.
R E A L ha uno sguardo inedito e sperimentale, utilizzando poeticamente le stesse lenti di accesso ai nuovi territori digitali: visori, webcam, smartphone, camere di sorveglianza, sguardi meccanici e virtuali che raccontano di un nuovo modo di fare esperienza del reale. Senza risposte o giudizi, ma con la curiosità e la freschezza di un occhio atterrato su un nuovo pianeta, R E A L ci porta su una soglia, al di là e al di qua di un confine incerto.
Con un approccio algoritmico e visivamente inedito, un documentario che è un viaggio immersivo nella nostra fantascientifica realtà di tutti i giorni: come ci si sente a essere umani nell'era digitale.