«Un formichiere morto sul ciglio di una strada, un boa constrictor vagante nella periferia di Taguatinga, un crisocione in una fattoria a Sobradinho II, una civetta tratta in salvo nel quartiere del Rádio Center, un capibara che nuota nelle vasche del Palácio Itamaraty. La domanda è: sono gli animali che stanno invadendo le nostre città, o siamo noi che occupiamo il loro habitat?» – Titolo del Correio Braziliense
Girato interamente in effetto notte, questo eco-horror faunistico segue i percorsi delle specie in pericolo in fuga dall’estinzione, creando un cupo intreccio in cui sono gli animali che guardano noi.