titolo originale:
Giovanni Boldini. Il piacere. Story of the artist
regia di:
sceneggiatura:
produzione:
contatto: manuela.teatini@gmail.com , in collaborazione con Mart
paese:
Italia
anno:
2021
durata:
53'
formato:
colore
status:
Pronto (18/07/2022)
premi e festival:
Il documentario “Giovanni Boldini.Il piacere Story of the Artist” nasce dalla mia collaborazione
come regista con Vittorio Sgarbi, in occasione della Mostra di Boldini al Museo Mart di Rovereto
per celebrare il Novantesimo anniversario dalla morte dell’artista (Ferrara 1842-Parigi 1931).
Il pittore ferrarese è stato l’artista italiano più famoso nel mondo a cavallo tra l’ Ottocento e il Novecento, vivendo in pieno il periodo d’oro della “ Ville Lumière “ durante la Belle Epoque.
Si può dire, in un certo senso, che Boldini abbia anticipato per la High Society di allora, con la sua arte e il suo enorme successo internazionale, le figure dei “trend setter” e dei “fashion blogger” nei social contemporanei.
Con questo film ho voluto anche celebrare la bellezza del mondo femminile di allora che si affacciava al nuovo secolo con grandi sogni di libertà e sentimenti di progresso civile. A questo proposito, ho cercato di coniugare diversi fili di racconto per evidenziare, non solo la grandezza dell’ artista e la sua modernità (che anticipa le avanguardie storiche e il Futurismo); ma anche per mostrare i momenti salienti della sua vita, con le donne e con le sue “Divine”, come la Marchesa Luisa Casati e i suoi rapporti con i protagonisti del bel mondo parigino. Tra i tanti Edgar Degas, Edouard Manet, Alfred Sisley, John Sargent, Marcel Proust e il suo amico, il conte di Montesquiou, che fu il modello per il barone di Charlus nella “ Recherche Du Temps Perdu”.
Importanti furono anche i suoi rapporti con Giuseppe Verdi e Gabriele D’Annunzio.
Il racconto è sostenuto, soprattutto, dalle voci dei due bravissimi attori, Alessia Patregnani e Francesco Mastrorilli, che interpretano diversi personaggi e dalla collaborazione speciale di Cecilia Matteucci Lavarini, famosa collezionista eclettica.
La struttura del film è supportata dalla mostra nelle sale del Mart illustrata dai curatori e da footage dell’epoca, da immagini inedite di archivi privati e, in ultimo, da altri set che ho voluto ricreare per far rivivere l’atmosfera e lo stile elegante di Giovanni Boldini.