titolo originale:
Il giudice e il boss
titolo internazionale:
The judge and the mafia boss
regia di:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
Arbash Società Cooperativa, Rai Cinema, con il sostegno di Sicilia Film Commission
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2024
durata:
96'
formato:
colore
aspect ratio:
2.39:1
uscito il:
25/09/2024
premi e festival:
Un film dove si racconta del giudice Cesare Terranova e del maresciallo di polizia Lenin Mancuso, che indagando sulla mafia dei corleonesi, scoprirono il Peccato originale della Repubblica italiana, e per questo dovevano morire. Una lotta epica contro il male, impersonato dal boss Luciano Liggio, e dagli uomini corrotti delle Istituzioni. Se, il processo di Bari, istruito dal giudice Terranova dopo dieci anni di duro lavoro, si fosse concluso con la condanna del clan dei corleonesi, quante morti innocenti, quante stragi si sarebbero potuti evitare?
Ma le cose sono andate diversamente e il giudice Terranova e il maresciallo Mancuso furono lasciati soli, umiliati e offesi, a combattere contro i mulini a vento…
NOTE DI REGIA:
Cesare Terranova non è stato un giudice qualsiasi. Ma un modello a cui si sono ispirati Gaetano Costa, Rocco Chinnici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il primo che ha avuto il coraggio di indagare sulla sanguinaria cosca dei Corleonesi. Il primo ad aver capito che la mafia era un’organizzazione unitaria che agiva di concerto con elementi della politica, della massoneria e della finanza.
Anche Lenin Mancuso, non è stato un poliziotto qualsiasi, ma uno dei migliori poliziotti di Palermo. È stato l’esempio a cui si sono ispirati Ninni Cassarà, Beppe Montana, Lillo Zucchetto, Natale Mondo e Roberto Antiochia, che ne hanno seguito le orme, e per questo verranno uccisi anche loro dalla mafia.