Marzo 2020. Dario, analista di big data, è costretto a ritornare in Italia, a causa della morte improvvisa della madre, che non vedeva da anni. I suoi piani sono di organizzare il funerale, mettere in vendita la casa e tornare alla sua vita a Bordeaux. Ma un'inquilina (Victoria), amante della madre, e l'improvviso lockdown complicano le sue prospettive, portandolo a scoprire cose di sé che non avrebbe mai immaginato.

NOTE DI REGIA:
Il film, ambientato durante il lockdown del 2020, non è un racconto sulla pandemia, ma utilizza quel contesto per collocare i due protagonisti in una situazione in cui tutti abbiamo vissuto inaspettatamente, di cui abbiamo una memoria collettiva, che pian piano insegna loro qualcosa su chi sono veramente, come erano prima e forse non saranno più domani. La bolla temporale che si sviluppa nel corso del film li cambia profondamente.