Puán

clicca sulle immagini per scaricare le foto in alta risoluzione

Puán

Puán

titolo originale:

Puán

cast:

Marcelo Subiotto, Leonardo Sbaraglia, Claudia Cantero, Julieta Zylberberg, Damián Dreizik, Camila Peralta, Juan Luppi, Alejandra Flechner, Cristina Banegas, Mara Bestelli, Gaspar Offenhenden, Héctor Bidonde, Luis Ziembrowski, Zulema Galperin, Liliana Juarez, Erika Andia

fotografia:

montaggio:

Livia Serpa

scenografia:

Javier Cuellar

costumi:

Mariana Seropian

musica:

Santiago Dolan

produzione:

Pucara Films, Pasto, Kino Produzioni, Bubbles Project, Infinity Hill, Pandora Filmproduktion, Atelier de Production, con il sostegno di INCAA, Ibermedia, Ancine, Film- und Medienstiftung NRW, Torino Film Lab, World Cinema Fund

vendite estere:

paese:

Argentina/Italia/Brasile/Germania/Francia

anno:

2023

durata:

107'

formato:

colore

status:

Pronto (10/07/2023)

premi e festival:

Marcelo ha dedicato la sua vita all'insegnamento della filosofia presso l'Università pubblica di Buenos Aires, PUAN. Quando il suo mentore, il professor Caselli, muore inaspettatamente, Marcelo si aspetta di diventare il nuovo titolare della cattedra. Tuttavia, i suoi piani vengono stravolti dall'arrivo inaspettato di Rafael Sujarchuk. Carismatico e seducente, Rafael torna dal suo piedistallo nelle università europee per rivendicare per sé il posto vacante. I maldestri sforzi di Marcelo per dimostrare di essere il candidato giusto scateneranno un duello filosofico, mentre la sua vita - e il Paese - entreranno in una spirale di caos.

NOTE DI REGIA:
Il protagonista della storia è per molti versi un antieroe. Una persona sorprendentemente fragile e insicura che perde il suo mentore e diventa una sorta di orfano nel mondo spietato del mondo accademico. Allo stesso tempo, Marcelo si sente inadeguato nelle sue relazioni personali, nei confronti della sua compagna. E nonostante si senta perso, fa una scelta, una scelta vitale: ricominciare da capo in ogni aspetto della sua vita e, allo stesso tempo, mette in discussione per la prima volta, la sua identità intellettuale. Ci interessava la sfida di combinare il mondo solenne dell'università e della filosofia con un personaggio eccentrico e un po' goffo che si sente un pesce fuor d'acqua nella sua realtà attuale. Crediamo che questo dia al film un punto di vista singolare.