Il più antico festival del cinema nasce a Venezia nel 1932, e poiché tutto a Venezia è più raffinato che altrove, il suo nome è Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Dire “la Mostra” significa essere lanciati all’istante in laguna a fine estate, arrivare alla proiezioni in vaporetto mentre il sole scende dietro le cupole della Salute, significa cenare a spaghetti con le vongole in un palazzo di marmo chiacchierando della cosa più importante del mondo: il cinema.
In ottanta edizioni, alla Mostra abbiamo visto i film dei cineasti più importanti. Sul tappeto rosso hanno messo piede le star di un intero secolo: italiane, ovviamente, ma anche europee, asiatiche, americane...
Il cinema, che era nato più di trent’anni prima ed era giunto alla maturità, a Venezia ha conosciuto per la prima volta la competizione tra i film per aggiudicarsi i premi. La “gara” ha affascinato immediatamente giornalisti e critici che, a partire da allora, attendono impazienti la cerimonia di premiazione e trascorrono ore a discutere del verdetto della giuria.
Insomma, prestigiosa, scandalosa e anticipatrice (le tre parti del documentario), la Mostra non ha mai smesso di ruggire, come il leone alato che veglia sulla città. Quale regista non ha sognato di vincere qui il Leone d’Oro? È il premio più ambito di un festival indissolubilmente legato sin dall’origine a un’istituzione di fama mondiale come La Biennale di Venezia. Mentre si prepara ad alzare il sipario per l’ottantesima volta, è tempo di raccontare la storia di questa grande signora.
Questo documentario ci accompagna in un viaggio attraverso la grande storia della Mostra, ricco di documenti di archivio e di testimonianze inedite che rivelano i momenti clou del festival, i grandi scandali del cinema e quello che rende Venezia unica nel panorama della settima arte.