titolo originale:
L'albero
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
Claudia Tozzi, Gaia San Martino
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
BiBi Film, con il contributo del Ministero della Cultura
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2024
durata:
92'
formato:
colore
uscito il:
20/03/2025
premi e festival:
Bianca ha 23 anni, dovrebbe frequentare l’università, ma non ci va mai. Ha poche ossessioni: il tempo che passa, la cocaina e Angelica. Da quando vivono insieme, tutto corre più veloce. Anche la loro amicizia, tra amore e dipendenza.
Bianca ha un quaderno su cui scrive appunti per i suoi libri, ma vorrebbe annotarci altro: che perdiamo tutto continuamente e che alla fine, forse – tra le strade notturne di Roma e l’albero che si intravede, muto, dalla finestra di casa - niente andrà perduto.
NOTE DI REGIA:
Questa storia, prima di diventare una sceneggiatura, ha preso negli anni diverse forme. Era il tentativo di elaborare un vissuto denso, traumatico, ma anche felice. Di trasformare in parole il sentimento della nostalgia. Ed era il tentativo di riportare indietro cose che se ne stavano andando o se n’erano già andate. Per questo pensavo che questa storia riguardasse solo me. Ma dopo aver scritto il film, ho capito che poteva parlare anche ad altri. Che poteva mostrare un mondo femminile in cui le ragazze si muovono sole, chiuse dentro piccoli microcosmi, libere e vitali ma anche egocentriche, bugiarde, indolenti, viziate. Un mondo in cui gli uomini non esistono, così come non esistono gli adulti. Poi ho creduto che avrei potuto provare a girarlo, questo film. Un film in cui dire la dipendenza come uno snodo critico della vita, che insieme distrugge e regala una diversa conoscenza di sé, dell’amicizia, dell’amore, linfe vitali anche quando finiscono.