titolo originale:
La luna sott’acqua
titolo internazionale:
The moon beneath the water
regia di:
cast:
Maria Pia di Meo, Janez Škof, Cristiano Cappa, Giovanna Corona, Mauro Corona, Giota (Luigia) De Marta, Gianluca D’Incà Levis, Beppino Filippin “Giambon”, Italo Filippin, Luciano Pezzi, Guido Sain, Giordana Zagmester
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
musica:
produttore:
produzione:
Casablanca Films, Incandenza Film, RTV Slovenia, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, Friuli Venezia Giulia Film Commission
paese:
Italia / Slovenia
anno:
2023
durata:
75'
formato:
colore
status:
Pronto (02/11/2023)
Un ritratto della comunità di Erto, un paesino nelle Dolomiti, che 60 anni fa ha subito un enorme disastro umano, a causa di ambizioni e avidità esterne, e che ancora oggi lotta per ottenere dignità e riconoscimento. Nell’arco di più di 10 anni, il regista ha filmato il sindaco che lotta insieme alla sua comunità per non essere dimenticato dalle istituzioni nazionali. Attraverso la voce del Bosco, vediamo gli sforzi della comunità, che a un certo punto si divide a causa di un progetto che mira a creare un’opera d’arte sulla diga, all’origine del disastro: mentre per il sindaco e il curatore d’arte è un modo per risollevare il paese e guardare avanti, per alcuni sarebbe un altro passo per far dimenticare la tragedia.
Note di regia
Erto - La Luna Sott’Acqua nasce dal desiderio dell’autore di esplorare il sottile confine tra la salvaguardia della memoria e la necessità di rinascita. Il documentario affronta questo tema attraverso l’intreccio di due livelli narrativi: il livello principale seguirà gli accadimenti del presente, con tutto il percorso dalla proposta alla realizzazione dell’opera d’arte sulla diga, e le proteste di una parte della comunità; il livello secondario è quello onirico, con la visualizzazione dell’inconscio collettivo dei personaggi coinvolti nella storia. Il tono del film sarà delicato, a volte simpatico, a volte drammatico, e oscillerà tra la realtà di un paese la cui memoria viene sfidata dal proprio sindaco, e la messa in scena dell’inconscio collettivo che viene risvegliato in alcuni abitanti proprio da quella proposta provocatoria.