titolo originale:
La donna che riapriva i teatri
regia di:
cast:
Drusilla Foer, Simona Marchini, Giovanni Caccamo, Franco Godi, Agnese Gori, Elena Caliani
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
musica:
produzione:
Capetown Film, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, Teatro Politeama Pratese
paese:
Italia
anno:
2023
formato:
colore
status:
Pronto (09/11/2023)
premi e festival:
Un caso di mecenatismo che consentì di sottrarre alla speculazione edilizia il Teatro Politeama che avrebbe visto trasformata, la platea, il bocca scena, il palcoscenico e tutta la volumetria dal pavimento alla cupola di Nervi, in una ripida rampa per accedere ai diversi livelli di un immenso garage. A differenza di quanto avviene oggi, i mecenati che finanziarono quell’iniziativa non furono i classici marchi della sponsorizzazione, ma le titolari di una piccola impresa di pulizie insieme a molti altri privati cittadini. Nata a Prato, da un muratore e una sarta, Roberta Betti, è la protagonista del film. È lei a raccontare cosa la mosse a creare un comitato cittadino per acquistare dalla banca, proprietaria dell’immobile, il teatro che si trova nel cuore della città e che ancora oggi dopo trent’anni continua ad avere un cartellone ricco di spettacoli: dall’Opera lirica, al teatro, dall’operetta, ai concerti pop. Un racconto nel racconto, tra le vicende emblematiche di una storia tutta pratese, i tratti biografici di una donna unica e straordinaria, la musica, il ballo e le aspirazioni di un gruppo di giovani artisti in cerca del loro futuro. Tutto ciò è rappresentato in “La donna che riapriva i teatri” utilizzando una modalità narrativa originale che parte proprio da quella scuola di Musical di Prato fondata, sempre da Roberta Betti, e arriva al salvataggio del Teatro Politeama.