titolo originale:
Separati
titolo internazionale:
Break-Up
regia di:
cast:
Daniel Fletcher, Alix Bénézech, Alun Raglan, Roberto D'Alessandro, Patrick Knowles, Marysia S. Peres, Jayne Giordanella
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2021
durata:
122'
formato:
colore
aspect ratio:
2.39:1
Maximilian, Max per gli amici, appena separato, si è trasferito a vivere in un seminterrato.
Ha una libreria e, per poter restare in una buona zona residenziale non lontano dalla casa dove ha dovuto lasciare tutto, questa è l’unica soluzione che poteva permettersi.
Ha un bambino di sei anni e una moglie che fa di tutto per non farglielo vedere. Gli amici gli vanno in soccorso aiutandolo a mettere su casa: nonostante Ikea e la difficoltà di montare i mobili “fai da te”, qualche amico gli resta ancora vicino.
Come un pò tutto il Paese, anche gli amici sono separati… mal comune mezzo gaudio? …direi mal comune, povertà sicura…
Paul, attore (Cane), è dovuto tornare dalla madre. Non ha figli e da poco si è fidanzato con una ragazza americana.
Nicholas, psicanalista, ma lavora presso una ASL, quindi soldi pochi e soddisfazioni pure, separato anche lui.
Roberto, due figli, cuoco presso una mensa scolastica, pessimo rapporto con la moglie…
Insomma, ci si consola e si cerca di trovare un pò di serenità tra gli amici nonostante le difficoltà per sopravvivere.
…ma i problemi sono dietro l’angolo: negli ex-lavatoi, abita una ragazza separata, bella, affascinante, ma che in qualche modo è il compendio di tutto quello che Max non ha mai sopportato a cominciare dalla sua professione: Organizza eventi… professione oggi diffusissima in una società che Max detesta…
Suona alla porta del neo- separato per chiedere dello zucchero…
Dopo un inizio decisamente disastroso inizieranno una storia d’amore costellata di alti e bassi… “La Amo” “La sposo” “E’ fantastica” “E’ una stronza” “Ci siamo lasciati” “Andiamo a vivere insieme” “E’ finita” “E’ ricominciata”…
Puntualmente seguita dai tre amici…
L’amaro epilogo ci farà capire quanto malessere oggi pervade i rapporti di coppia che aldilà di essere maschi o femmine, ci mostrerà che in realtà le difficoltà sono da entrambe le parti: oggi stare insieme, costruire qualcosa, essere disponibili nei confronti dell’altro, è sempre più difficile…
…forse dovremmo rivedere un pò le reciproche posizioni e magari rinunciare a qualcosa a favore di un rapporto… ma ne siamo capaci?
NOTE DI REGIA:
SEPARATI vuole essere materia di riflessione sul cambiamento... ormai le coppie si formano e si disfano come fosse un fenomeno accettato, a volte scontato... SEPARATI non vuole essere solo uno sguardo sulla condizione dei padri separati sempre più in difficoltà, ma vuole anche raccontare che il disagio non è certamente solo maschile. Il disagio è tangibile per gli uomini come per le donne, un disagio unito ad una sempre più crescente incapacità di amare e di amarsi, un disagio nella comunicazione, in anni dove proprio questa, tra social network di ogni genere, whats app e affini nati proprio per una maggiore possibilità di comunicare, stanno in realtà minando la capacità di farlo, di stare insieme... Tutto ciò attraverso un linguaggio che ci appartiene profondamente, un linguaggio radicato nel nostro DNA che forse abbiamo un po’ dimenticato o poco frequentato, il linguaggio della commedia all’italiana, divertente ma amara, con la sua capacità unica ed originale di far ridere ma anche di far riflettere, di fotografare il Paese attraverso i difetti degli italiani... noi.