Buonacreanza (Corto) (Good Manners)
di Gianfranco Antacido
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Maurizio Della Volpe, Michele Nunziata
- Los Angeles - Italia 2022: The Italian Job
- Napoli Film Festival 2021: Selezione Ufficiale
- Phlegraean Film Festival 2021: Selezione Ufficiale
- Corto Dino De Laurentiis 2021: Miglior Talento Campano
- Festival Internazionale del Cinema di Salerno 2021: Selezione Ufficiale
- Free Aquila Festival 2021: Selezione Ufficiale
- Capri, Hollywood Film Festival 2021: Selezione Ufficiale
- Cinemagma 2022: Selezione Ufficiale
- River Film Festival 2022: Premio del Pubblico Miglior Cortometraggio
- Love Perugia Film Festival 2022: Cinquina Finalista
- Social World Film Festival 2022: Selezione Ufficiale
- Benevento Cinema TV 2022: Selezione Ufficiale
- Med Limes – ai confini del Mediterraneo 2022: Selezione Ufficiale
- Figari Market 2022: Selezione Market
- SA.FI.TER Puglia 2022: Selezione Ufficiale
- San Benedetto Film Festival 2022: Premio Cine - Inchiesta
- Corto di Sera 2022: Selezione Ufficiale
- Ri Film DAMS Bologna 2022: Miglior Opera
- Cine Lab Film Fest 2022: Miglior Cortometraggio
- Villamare Film Festival 2022: Selezione Ufficiale
- Pompei Street Festival 2022: Selezione Ufficiale
- In-Corti Ravvicinati 2022: Selezione Ufficiale
- Foggia Film Festival 2022: Selezione Ufficiale
- Premio Fausto Rossano 2022: Selezione Ufficiale
- Officina Culturale Chivasso 2022: Miglior Suono
- Il Corto.it Maratona Cortometraggi Roma 2022: Selezione Ufficiale
- Intervalli Film Festival 2023: Selezione Ufficiale
- Napoli Est Short Film Festival 2023: Miglior Fotografia
- South Italy International Film Festival 2023: Selezione Ufficiale
- Gulf of Naples: Best Crime Film Premio Comune di Napoli
- Picentia Short Film Festival: Selezione Ufficiale Horror e Thriller
- Teatro d’Europa Corto d’Autore: Menzione Speciale
A bordo di un’ambulanza giunge un nuovo operatore timido e impacciato. Questo romperà gli equilibri all’interno del mezzo sino a scoprire una realtà malsana e collusa.
NOTE DI REGIA:
"Buonacreanza" nasce dall'idea di scioccare lo spettatore, stessa reazione ricevuta leggendo l'articolo di giornale. L'intento del cortometraggio è denunciare quanto accaduto in Sicilia, ma soprattutto osare nel raccontare un raccapricciante incontro romanzato tra un killer e un serial killer.
Una storia ai limiti dell'assurdo, mai più assurda della mentalità assassina e criminale presente sul territorio.
"La gente non moriva per mano di Dio", i clan perdono la dignità sostituendosi al Padre Eterno, esercitando la professione con rigorosa fede, etica e buone maniere, ovvero con buona creanza.