Autunno. Liguria. Riviera di Ponente. Luca, Marco, Anna e Serena, quattro studenti universitari partono per una breve vacanza fuori stagione nella casa al mare di Serena. Un loro amico, Stefano, non è potuto partire con loro per un grave problema di salute. Gli hanno promesso che filmeranno, con una piccola handycam che lui gli ha consegnato, tutto quello che faranno in quei giorni.
L’idea è quella di prepararsi per la prossima sessione di esami e stare insieme divertendosi e conoscendosi meglio. Appena arrivati conoscono Simone, un po’ più giovane di loro, che lavora nella pizzeria gestita dal compagno di sua madre, Giuliano, che Simone detesta. Simone ha un rapporto viscerale con la madre, è cresciuto con lei, non ha mai conosciuto il padre, ed è geloso del rapporto che lei ha da qualche anno con quell’uomo molto più giovane di lei. Il tempo passa lentamente in quell’atmosfera rarefatta e sospesa di un paesaggio di mare fuori stagione, con le spiagge ormai vuote e gli alberghi quasi tutti chiusi. L’arrivo imprevisto di Francesca, la cugina di Serena, bella e più grande di una decina di anni rispetto ai ragazzi, mina da subito gli equilibri del gruppo. Inconsapevole, Francesca attira l’interesse di Luca e Marco e non lascia indifferente Simone, mentre Anna, che cerca un equilibrio nel costante atteggiamento seduttivo verso gli uomini, si sente in competizione con lei. Una notte in cui Francesca non è uscita con loro, i quattro ragazzi e Simone decidono di entrare nella pizzeria chiusa di Giuliano, dove per gioco inscenano una rapina. La videocamera viene messa su un tavolo e filma quello che accade. Ma all’improvviso entra qualcuno. Tutto si ferma.