titolo originale:
Guido Harari - Sguardi randagi
regia di:
fotografia:
montaggio:
produzione:
Tekla, Rai Documentari, con il contributo del Ministero della Cultura, Film Commission Torino Piemonte
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2023
durata:
52'
formato:
colore
status:
Pronto (24/04/2023)
A chiunque venga in mente un’immagine iconica di Lou Reed o David Bowie, di Frank Zappa o Kate Bush, o degli italiani Giorgio Gaber, Fabrizio de André, Vasco Rossi e Gianna Nannini, con ogni probabilità sta pensando a una fotografia di Guido Harari. Raccontare attraverso i suoi ritratti, la straordinaria rivoluzione musicale di fine novecento, dalla musica leggera degli anni ’60 alla beat generation, dalla stagione dei cantautori al rock internazionale, dal punk al pop degli anni ’80, passando per le varie esperienze di avanguardia, espandendosi in tutte le espressioni della cultura anche oltre la musica, è la materia viva di questo documentario. Partendo dalla sua casa di Alba, il filo narrativo intreccia la vita del fotografo in un rapporto intimo con i personaggi che ha fotografato. Il viaggio di Guido harari è la traccia intorno a cui si sviluppano aneddoti, immagini inedite, spunti drammaturgici inattesi, legati dalla appassionante avventura umana di un ragazzo che, cominciando a inseguire da semplice fan le tournée dei suoi miti musicali, è diventato poi l’interprete, come ha detto l’amico Lou Reed, del “suono dell’anima di chi viene ritratto”.