I, the song (opera seconda)

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I, the song

I, the song

titolo originale:

I, the song

regia di:

cast:

Tandin Bidha, Jimmy Wangyal

sceneggiatura:

fotografia:

Rangoli Agarwal

montaggio:

Noémie Azul Loeve

produzione:

Dakinny Production, Girelle Production, Fidalgo, Volos Films, Revolver, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Samuh, CNC Aide aux Cinéma du Monde, SorFond, Vision Sud-Est, World Cinema Fund, Asian Pacific Films Awards, Ciclic

distribuzione:

paese:

Bhutan/Francia/Norvegia/Italia/Taiwan

anno:

2024

durata:

112'

formato:

colore

status:

Pronto (02/05/2024)

premi e festival:

NIMA, una maestra di scuola elementare a Thimphu, capitale del Bhutan, viene licenziata con l’accusa di aver preso parte in un video pornografico diventato virale sul web. Decisa a provare che non è lei la protagonista del filmato, Nima si reca nel sud del Bhutan con l’intenzione di trovare la donna del video, seguendo l’unica pista che potrebbe aiutarla a trovare la sua sosia.
Arrivata in un villaggio remoto, Nima viene informata che il suo alter ego, METO, è già emigrata negli Stati Uniti; non convinta della verità, Nima comincia a cercare tra le conoscenze più intime di Meto: il suo ex-compagno TANDIN, un musicista alternativo; la sua migliore amica e collega CHUNI, una ragazza spensierata che lavorava con Meto in una tipografia, e PHUNTSO, il proprietario della tipografia.
Di nuovo in viaggio verso il villaggio natio di Meto, la situazione diventa ancora più confusa quando Nima scopre attraverso il fratello della sua sosia che Meto è ancora in Bhutan, mentre sua nonna, che attende il ritorno della nipote dalla città, rivela che la ragazza è stata inviata a recuperare una canzone che sarebbe stata “rubata” dagli abitanti della città. Più Nima si addentra nella rete di relazioni e segreti di Meto, più si perde in un vortice di incertezze, mentre la sua rabbia nei confronti di colei che ha causato il suo licenziamento diviene gradualmente sincera preoccupazione per la sua incolumità. Nima capisce allora di essere l’unica persona che può trovare una risposta alla scomparsa di Meto e recuperare la canzone rubata.
La ricerca di Nima si intreccia con la vita passata di Meto, cantante dalla vita tormentata. La musica, lo sfruttamento e l’amore porteranno entrambe sull’orlo di uno scambio d’identità sospeso nell’incertezza minacciosa dell’era digitale che le avvolge.