Abbiamo vinto noi (opera prima)

titolo originale:

Abbiamo vinto noi

titolo internazionale:

We Are The Winners

produzione:

paese:

Italia

anno:

2022

formato:

colore

status:

In sviluppo/preparazione (08/02/2022)

Marco è un ragazzo pieno di energie ma frustrato e arrabbiato con il mondo. Vive in un quartiere difficile che lascia poco spazio all'immaginazione, non ha lavoro e sulla sua famiglia non può contare: il padre non c’è più e sua madre soffre di problemi mentali. Unico raggio di luce è Anna, l'amore della sua vita, ma la famiglia di lei non lo vede di buon occhio. Quando Marco scopre che presto diventerà padre, troverà insieme a lei la forza di affrontare sia se stesso sia la malattia della mamma iniziando a comprendere anche il resto del mondo che gli gira intorno. Abbiamo vinto noi è una favola disincantata che distrugge gli stereotipi, un viaggio musicale e ci porta dentro i sogni e le difficoltà dei ventenni che vivono ai margini delle città e del palcoscenico dei media.

NOTE DI REGIA:
Nel 2014 la periferia romana di Tor Sapienza è stata teatro di attacchi violenti nei confronti del Centro di accoglienza per minori rifugiati. Nonostante ciò che è accaduto, il quartiere non è quello che è stato raccontato dai media a causa di quel triste episodio. Abbiamo deciso di raccontare quel luogo uscendo dallo stereotipo della periferia romana violenta cercando un modo diverso e partecipato. Fare un film può essere considerato un atto politico nel senso puro del termine. Abbiamo deciso di coinvolgere l’intero quartiere e raccontarlo da dentro, sia per uscire dalla visione esotica degli spazi periferici sia per poter donare ai partecipanti degli strumenti nuovi grazie ai quali coinvolgerli nel processo produttivo. Durante il Tor Sapienza Film Lab, realizzato tra il 2015 e il 2017, ragazzi delle case popolari Ater hanno imparato a scrivere e recitare, in prima persona, le loro storie e i loro sogni. Il risultato sono stati tre cortometraggi: Obbligo o verità, Se avessi le parole e Quasi eroi, che ha vinto il Nastro d’Argento 2016. Dopo due anni abbiamo raccolto molto materiale narrativo e lavorato con personaggi che si sono messi in gioco sviluppando un film che fa confluire il cinema del reale con dei momenti fantastici e surreali. La musica è un elemento importante per rappresentare i pensieri di Marco in una storia profondamente radicata nella realtà. Giovanni Piperno