La trama racconta di Fabiana una giovane ragazza appena trasferita a Napoli la quale riceverà in eredità un appartamento da sua nonna Mery. Proprio quella sera incontrerà Daniele, un suo coetaneo di 20 anni figlio del grande pugile Michele di Maio. Tra i due è subito amore a prima vista, infatti Daniele chiederà a Fabiana un aiuto sul lavoro non sapendo che lo zio di Fabiana ha una palestra di boxe a Napoli... Daniele inizierà il suo percorso di nascosto dal padre, diventato cieco durante l'ultimo incontro finale dei pesi massimi del Mondo a causa di una scommessa clandestina da parte di Genny, boss napoletano.
Daniele non si arrende al suo sogno quindi deciderà insieme a Fabiana di parlare con suo padre Michele del perché lui non vuole che Daniele continui quello che il padre ha dovuto abbandonare. Michele quel giorno gli dirà che quando Daniele era nato lui si reco in una chiesa e da non vedente pregò fortemente per Lucia, sua moglie malata di leucemia, e racconta al figlio che proprio quel giorno in quella chiesa fece un patto con il Diavolo: se non fosse mai più entrato in una chiesa, avrebbe visto il volto di suo figlio ad ogni suo compleanno... Daniele e Fabiana, increduli del racconto, continuano il loro percorso: i due avranno un figlio che decideranno di battezzare Alfredo, si sposeranno e continueranno a vivere il loro sogno, fino alla semifinale dei pesi massimi, quando improvvisamente Genny il Boss appena uscito dal carcere dopo 20 anni, deciderà di Truccare anche l'incontro di Daniele, con l'obiettivo di spedirlo in ospedale e rendere cieco anche lui, ma quella notte Daniele sogna di vincere l'incontro finale e racconta tutto a Fabiana e chiede che i giornali e le tv non dovranno assolutamente sapere dell'accaduto. Insieme prenderanno la decisione di affrontare la finale la quale Daniele al primo e secondo round viene massacrato. Poi ricorda che il pugile sul ring sta combattendo come lui ha sognato, ed in quel preciso istante l'avversario finisce KO per un potente sinistro di Daniele, diventando Campione dei pesi Massimi e dedicando la vittoria a suo padre.