titolo originale:
Cinque secondi
titolo internazionale:
Five seconds
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2025
durata:
105'
formato:
colore
uscito il:
30/10/2025
premi e festival:
Chi è quel tipo scontroso dall’aria trascurata che vive da solo nelle stalle ristrutturate di Villa Guelfi , una dimora disabitata e in rovina? Passa le giornate a non far nulla, fumando il mezzo-toscano ed evitando il contatto con tutti. E quando si accorge che nella villa si è stabilita abusivamente una comunità di ragazze e ragazzi per curare quella campagna abbandonata, si innervosisce e vorrebbe cacciarli. Sono studenti, neolaureati, e tra loro c’è Matilde, che da bambina lavorava la vigna con il nonno Conte Guelfo Guelfi. Anche loro sono incuriositi da quel misantropo dal passato misterioso: perché sta lì da solo? Mentre avanzano le stagioni, arriva la primavera, poi l’estate e maturano i grappoli, il conflitto con quella comunità di ragazze e ragazzi si trasforma in convivenza. E Adriano si troverà ad accudire nel suo modo brusco la contessina Matilde, che è incinta di uno di quei ragazzi…
NOTE DI REGIA:
È un film che inizia in modo misterioso, per rivelare gradualmente la sua trama dolorosa, poi accendersi in un conflitto vivace e buffo e chiudere con un sentimento di fiducia. Un film sulla morte e sulla vita, su come anche il dolore possa generare tenerezza e protezione. Adriano sembra cercare ostinatamente una solitudine che è disturbata dall’arrivo di una comunità di ragazze e ragazzi. Tra loro Matilde, che è incinta ma non sembra importarle se il nascituro abbia un padre. Il tema del padre e della paternità - se serva a qualcosa o se non serva a niente - anima il duello tra Adriano e Matilde. Il reciproco fastidio diventa alleanza, una tutela per lei, forse una rinascita per lui. Intorno c’è la Natura che ci assomiglia: un vigneto selvatico che, se curato, produce un vino che mette euforia.