Corpi Docili racconta il viaggio del comandante cartaginese Annibale Barca che, nell'inverno del 218 a.C., attraversò le Alpi alla testa di un esercito di fanti, cavalieri e 37 elefanti. L'obiettivo è cambiare il destino del mondo conosciuto, sconfiggendo Roma, nella più memorabile delle guerre. La storia è interpretata e scritta dai detenuti-attori della compagnia teatrale della casa circondariale "Torre del Gallo" di Pavia. Condotti dalla teatro terapeuta Stefania Grossi. gli attori lavorano ad un'opera originale basata sui racconti di Polibio, in cui l'utopia del viaggio di Annibale, raccontata dai vinti e dai colpevoli, ci sfida. Ci risveglia dal torpore delle certezze dei giusti e dei vincitori. Mentre il lavoro della compagnia prende forma, la macchina da presa, esponendosi al paesaggio, cerca tracce che diventano segni, come relazione ed eco di una storia che, recitata ad alta voce, ha già superato le barriere.
Corpi Docili è un film documentario girato in gran parte sul palco e negli spazi dedicati al laboratorio teatrale nella Casa circondariale Torre del Gallo di Pavia. Il laboratorio di teatro terapia condotto da Stefania Grossi è rivolto ai detenuti “protetti”, ovvero coloro che non possono vivere nelle sezioni comuni per reati contrari all'etica della maggioranza della popolazione detenuta. Questa condizione spesso associata a tempi di detenzione più lunghi rispetto ai “comuni” è qualla che accomuna i componenti della compagnia teatrale USB (Uomini senza barriere). Che nel teatro hanno trovato non solo momenti per rendere la detenzione meno asfissiante, ma uno strumento terapeutico ed espressivo di grande valore.