Romano Talone è un gelataio che vive prevalentemente di notte tra angusti sgabuzzini, sale buie, mezzi pubblici e strade deserte. Allo specchio non guarda mai il volto nel suo insieme, ma solo le porzioni da umettare per non accorgersi di invecchiare. La sua solitudine gli dà il tempo di riflettere sull’eventualità di cambiare vita e di rincorrere mentalmente il modello di realizzazione ideale: quello degli imprenditori americani della metà del secolo scorso. Questo perché, meravigliosamente e fatalmente, c’è sempre tempo per cambiare, perché al mondo esistono persone che ti aiutano a vivere e persone che ti aiutano a morire. Al mondo c’è gente che non fa altro che dirti che ormai è troppo tardi per cambiare; invece Romano, anche quando incontra un novantenne, lo interroga sul suo futuro, sulle cose che deve ancora realizzare.