titolo originale:
Kurak
regia di:
cast:
Aynura Kachkinbek, Aliman Ryspekova, Begaym Asanakunova
sceneggiatura:
montaggio:
Nurdoolot Tashmatov
scenografia:
Svetlana Dubina
musica:
produttore:
Erke Dzhumakmatova, Alexandra Hoesdorff, Pavel Feldman, Paolo Maria Spina, Johann Chapelan, Milos Djukelic, Kairat Birimkulov, Daniya Konurova, Elnura Osmonalieva
produzione:
paese:
Kirghizistan/Italia/Francia/Serbia/Svizzera/Lussemburgo/Olanda
anno:
2025
durata:
110'
formato:
colore
status:
In postproduzione (12/12/2024)
Una giovane ragazza, che lavora segretamente come cam-girl in un set nascosto, diventa la vittima di un ricattatore - un agente delle forze dell'ordine, il quale non chiede soldi ma ha suoi progetti per lei: la ragazza, temendo la rovina della reputazione, è costretta ad accettare un rapporto intimo con lui.
Una madre, la cui giovane figlia si è suicidata, viene drogata e violentata in seguito all’aver fatto trapelare la sua foto e il suo video su Internet. Lo stupratore è il figlio di un potente politico e lei, in uno stato di passione civile, cerca invano di ottenere un'indagine equa, ma all'improvviso decide di compiere un atto disperato.
Sullo sfondo di questi episodi scorre la cronaca vera: tutta le storie narrate sono una linea rossa circa la violenza e l’ingiustizia subite dalle donne in Kirghizistan ed Asia Centrale.
Fino alla vicenda della notizia sulla mostra "Feminal" e della relativa marcia di protesta dedicata ai problemi della disuguaglianza e della violenza contro le donne in Kirghizistan: Tali eventi vengono inquinati e subiscono aggressioni violente causate dai patrioti nazionali, che incolpano gli organizzatori e i partecipanti di propaganda LGBT. Infine i partecipanti sono stati arrestati. dalla polizia.
Attraverso la frequente immagine della presentatrice televisiva che grida accorati appelli senza successo in merito a questi eventi, le donne in Kirghizistan rimangono infine simbolicamente e come sempre, senza risposta e senza giustizia. I tre episodi narrati in realtà non sono separati, ma strettamente intrecciati, anche nei personaggi e scene, e le situazioni create si influenzano vicendevolmente nella complessità dello sviluppo narrativo, in una connessione sociale unificante.