titolo originale:
Ziki
regia di:
sceneggiatura:
fotografia:
Alessandro Vezzani
animazioni:
Michele Bernardi
musica:
produttore:
produzione:
Echivisivi, con il sostegno di MiC - SIAE Per chi crea
paese:
Italia
anno:
2024
durata:
12'
formato:
colore
status:
Pronto (30/01/2025)
genere:
animazione
premi e festival:
Ziki è un bambino congolese che vive in un villaggio insieme alla madre. Un giorno mentre i due giocano, Ziki scopre che sotto il pavimento della cucina si snoda una galleria misteriosa. Incuriosito, il bambino decide di addentrarsi ma, mentre cammina, scivola e precipita in fondo al tunnel. Si ritrova in un luogo buio, illuminato solo da uno strano terriccio scintillante. Ziki non può fare altro che seguire quell'unica traccia luminosa, che lo conduce a incontrare degli inquietanti minatori dai volti sciupati e quasi deformi, ricoperti di quella sostanza brillante e intenti a scavare senza sosta al ritmo degli scalpelli.
Ziki è spaventato e disorientato, corre in mezzo a quelle strane figure senza sapere dove andare, fino a quando riesce a trovare un'uscita. All'esterno, però, c'è un mondo fatto di alti grattacieli, grandi cartelli pubblicitari, traffico e un flusso di persone che camminano frettolose. Molti oggetti di quella metropoli, dai cellulari ai computer in vetrina, dai pannelli pubblicitari alle automobili per strada, sono sporchi della stessa sostanza luminosa che giace in fondo alla miniera e che adesso tinge anche il corpo di Ziki. Il bambino, intimorito e confuso, comincia a correre talmente forte che il mondo intorno a lui cambia forma e colori, e torna ad avere le sembianze del Congo. Il villaggio, però, adesso è distrutto dalla guerra e invaso dai soldati, che uccidono gli uomini e violentano le donne. Ziki cerca di raggiungere la madre, ma un militare lo ferma e gli mette in braccio un fucile. Un rumore lo coglie di sorpresa e il bambino d'istinto spara, prima di scoprire che quel suono erano i passi di sua mamma, che ora giace a terra senza vita. Per Ziki, però, è troppo tardi, i suo occhi brillano dello stesso luccichio del terriccio sottoterra: ormai è diventato un piccolo soldato.