Nella steppa del Kazakistan, lontano da i principali centri urbani, vivono Karlygash ed Ilyas, giovane coppia, immersa nelle proprie attività della fattoria ed allevamento. La pacifica quotidianità viene sconvolta dall'arrivo di un turista francese, in auto, che disegna nuovi itinerari turistici per un'agenzia di Parigi.
Il rapporto tra i tre diventa presto molto confuso ed ambiguo, in una situazione in cui ciascuno cerca una forma anarchica di libertà, senza regole e legami, nel rispetto dei sentimenti profondi di ciascuno. Karlygash impara dal ragazzo francese, giorno dopo giorno, ad usare la videocamera utilizzata dall'insolito ospite. Comprende che sia possibile avere un altro tipo di sguardo sulla Natura, sulle cose, e rimane attratta da questo mezzo, nuovo per lei. Quando il francese deciderà di partire, interrompendo l'attrazione platonica tra i due, le regalerà la videocamera. Karlygash, grata di quell'inaspettato regalo, e tornata alla normalità precedente, deciderà di usarla, ed imparare a riprendere, cinematograficamente.