Agata, giovane messicana, sbarca in Sicilia per scoprire cosa è successo a sua madre, misteriosamente scomparsa in Messico quindici anni prima durante un rituale sciamanico.
Durante questo viaggio in quello che per lei è un nuovo mondo, va alla ricerca delle sue radici ed anche della sorella Paulina, anche lei scomparsa nello stesso periodo.
Arrivata in Sicilia, alle pendici del vulcano Etna, scopre Catania, città pervasa da una magia oscura, nutrita dalla presenza del vulcano. La stessa presenza che ossessiona i suoi sogni, evocata dalla misteriosa figura della madre scomparsa.
Cresciuta con il fantasma del padre sciamano, che non ha mai conosciuto, Agata ne ha in qualche modo ereditato i poteri, con i quali riesce a ritrovare la sorella. Il difficile ricongiungimento le condurrà verso una catarsi familiare, per poi unirsi al fiume di un milione di adoratori del fuoco che attraversa Catania per tre giorni durante la celebrazione cristiana cripto pagana di Sant'Agata, da cui prende il nome.
Agata alla fine convincerà Paulina scalare il vulcano che sta per eruttare, in un crescendo verso il fuoco che diventa come un rituale per porre fine alla maledizione scatenata dalle loro madri o forse per rinnovarla”.