titolo originale:
Anime violate
regia di:
cast:
Gerry De Meo, Sylvie, Teresa Scerra, Gabriella Tessaris, Rossana Tescaroli, Yolanda Bonino, Gianni Candelo, Paolo Belgi, Rocco Nardulli, Sofia Gurrera, Giacomo Spaconi
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
musica:
produttore:
produzione:
Giotto Produzioni, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
paese:
Italia
anno:
2025
durata:
77'
formato:
colore
status:
Pronto (18/07/2025)
premi e festival:
In un’epoca in cui i legami sentimentali si intrecciano sempre più spesso attraverso uno schermo, dove l’identità può essere modellata da un algoritmo, le truffe affettive emergono come una nuova forma di violenza emotiva. Donne e uomini, sedotti da profili falsi e promesse d’amore, restano intrappolati in una rete invisibile di manipolazioni psicologiche, isolamento e rovina economica. Non si tratta solo di raggiri finanziari, ma di ferite profonde che toccano la dignità, la fiducia, l’essenza stessa del legame umano. “Anime Violate” racconta, con delicatezza e onestà, le storie vere di chi è stato sedotto e abbandonato da amori mai esistiti, da illusioni costruite con precisione da organizzazioni criminali che sanno colpire nel punto più vulnerabile. Le vittime narrano con sorprendente lucidità il crollo e la lenta, faticosa risalita, incorniciate da immagini sospese, atmosfere ipnotiche e una colonna sonora essenziale, che restituiscono il senso di disorientamento vissuto da chi si è trovato in bilico tra realtà e finzione. Il lungometraggio non vuole essere un’inchiesta, ma un’indagine dell’anima, un invito a riconoscere la vulnerabilità come esperienza comune, e la rinascita come un atto di coraggio condiviso.
Note di regia
Anime Violate intreccia testimonianze reali con immagini oniriche e una colonna sonora minimalista, creando una dimensione visionaria e ipnotica. L'obiettivo è replicare il senso di straniamento vissuto dalle vittime delle truffe affettive, trascinando lo spettatore in un’esperienza che riflette il confine sfumato tra realtà e illusione, soprattutto nell'era del deepfake e dell'intelligenza artificiale. Un film che esplora vergogna, umiliazione, solitudine, e invita a comprendere come chiunque possa diventare vulnerabile.