Sachsenhausen. Le due facce di un campo

titolo originale:

Sachsenhausen. Le due facce di un campo

titolo internazionale:

Sachsenhausen. One camp, two faces

montaggio:

produzione:

vendite estere:

paese:

Italia

anno:

2014

durata:

52'

formato:

colore

status:

Pronto (31/12/2014)

Il lager di Sachsenhausen, alle porte della città di Berlino, viene concepito, pianificato e costruito dagli architetti delle SS come campo modello, in base ad un concetto ideale di ciò che doveva essere un campo di concentramento. Tra il 1936 e il 1945 vi sono imprigionate più di 200,000 persone, di 22 paesi diversi. Le vittime si contano a decine di migliaia. Tra di esse il figlio maggiore di Stalin, rinchiuso nel lager per volere di Hitler.
Nell’agosto del 1945, a pochi mesi dalla fine della seconda guerra mondiale, Sachsenhausen torna in funzione come campo speciale sovietico. Si raggiungono altissimi livelli di mortalità dovuti alle condizioni d’indigenza, deperimento fisico e psicologico cui sono sottoposti i prigionieri.
Il campo speciale di Sachsenhausen viene definitivamente chiuso nel marzo del 1950. Per molto tempo il mondo conoscerà solo un volto di questo campo: quello di lager nazista. L’altro volto, quello di campo speciale sovietico, rimarrà un segreto ben custodito, per quasi mezzo secolo.