titolo originale:
Noi e la grande ambizione
regia di:
fotografia:
montaggio:
produttore:
produzione:
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2025
durata:
70'
formato:
colore
uscito il:
10/11/2025
premi e festival:
Durante la distribuzione in Italia di Berlinguer. La Grande Ambizione, moltissimi giovani hanno riempito le sale in modo inatteso e significativo. Abbiamo voluto capire perché e ci siamo fermati in diverse città a parlare con loro, nelle sale cinematografiche, nelle università e nei luoghi di impegno civile e politico. Noi e la grande ambizione è frutto di questo viaggio nel rapporto tra vita e politica, tra individuo e società, tra paura e sogno nella generazione dei venti e trentenni di oggi.
Il film documentario, unendo incontri e dialoghi a immagini di backstage e di scene inedite del film, è un’occasione di ascolto e di riflessione su una fase storica di grande crisi della partecipazione democratica, dove può esser lo sguardo vivo, ma anche a volte disilluso, dei più giovani ad offrire un’occasione di rielaborazione, di speranza e di coraggio.
Un ritratto di una generazione che troppo spesso rappresentiamo come indifferente, frammentata, confusa, ma che invece dimostra nel film un’intelligenza sociale, politica ed esistenziale che ci ha profondamente coinvolti.
Note di regia
Montando le immagini che ho girato durante le presentazioni di Berlinguer. La grande ambizione , ho visto nei volti e nelle parole delle decine di giovani tra i venti e i trent’anni che ho filmato un’emozione esistenziale profonda che nasce dall’interrogarsi con sincerità e preoccupazione sul rapporto tra le loro vite e l’agire sociale e politico. S ono consapevoli di vivere in una società frammentata in cui l’azione collettiva è sempre più difficile, gli egoismi e le distanze sono sempre più radicati e la re lazione tra politica e società attraversa una grave crisi. Eppure, sentono istintiva e urgente la voglia di impegnarsi per reagire alle tante ingiustizie e violenze che attraversano il mondo di oggi e le loro vite, cercano spazi di realizzazione di questa voglia e provano ad immaginare anche forme nuove di azione e organizzazione, che vanno anche al di là delle tradizionali strutture della politica e delle tradizionali identità di destra e sinistra.
Queste tensioni esistenziali e storiche della generazione nata negli anni ’90 e 2000 mi ha molto colpito e credo sia il motivo profondo per cui decine di migliaia di ragazzi e ragazze siano andati a vedere Berlinguer. La grande ambizione , dove hanno scoperto un rapporto diverso tra cinema, vita, società e politica.