Super vacanze di Natale

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Super vacanze di Natale

Super vacanze di Natale

titolo originale:

Super vacanze di Natale

regia di:

cast:

Christian De Sica, Massimo Boldi, Nadia Rinaldi, Maurizio Mattioli, Angelo Bernabucci, Stefania Sandrelli, Guido Nicheli, Paolo Rossi, Ezio Greggio, Jerry Calà, Enzo Salvi, Monica Scattini, Mario Brega, Claudio Amendola, Anna Foglietta, Lillo & Greg, Diego Abatantuono, Massimo Ghini, Nino Frassica, Maurizio Ferrini, Antonello Fassari, Michelle Hunziker, Fabio De Luigi, Tosca D’Aquino, Alberto Sordi, Biagio Izzo, Paolo Ruffini, Alessandro Siani, Anna Falchi, Nancy Brilli, Cristiana Capotondi, Andrea Roncato, Corinne Clery, Claudio Bisio, Sabrina Ferilli, Enzo Iacchetti, Moira Orfei, Nino D’Angelo, Ninetto Davoli, Giulia Bevilacqua, Belen Rodriguez, Karina Huff, Athina Cenci, Micaela Ramazzotti, Megan Gale, Paola Minaccioni, Paolo Calabresi, Maria Grazia Cucinotta, Carol Alt, Ornella Muti, Giulia Montanarini, Natalia Estrada, Giorgio Panariello, Aida Yespica, Manuela Arcuri, Francesco Mandelli, Marco Messeri, I Fichi D’india, Ambra Angiolini, Emanuele Propizio, Danny De Vito

montaggio:

produzione:

paese:

Italia

anno:

2017

durata:

86'

formato:

colore

uscito il:

14/12/2017

Sono trascorsi trentacinque anni da quando gli italiani si sono recati in sala per la prima volta per vedere un film che avrebbe segnato l’inizio di un’epoca fatta di risate e successi: Vacanze di Natale. Da allora, il Natale è sempre stato all’insegna della commedia di casa Filmauro. Trentacinque anni di successi con numeri da capogiro:
● un incasso complessivo pari a € 400.000.000
● oltre 200 attori tra protagonisti e personaggi secondari
● più di 50 volti internazionali coinvolti nei film, tra cui: Leslie Nielsen, Luke Perry, Danny De Vito, Cindy Crawford, Bo Derek, Carmen Electra, Alena Seredova, Victoria Silverstedt, Megan Gale, Bob Sinclair, Florence Guerin, Ronn Moss, Laura Natalia Esquivel, Vincent Riotta, Belen Rodriguez.
● circa 30 camei e partecipazioni di personaggi del cinema, della televisione, della musica e dello sport tra cui Diego Armando Maradona, Massimo Giletti, Aldo Biscardi, Gigi Marzullo, Alba Parietti, Maurizio Mosca, Moira Orfei, Mara Venier, Emilio Fede, Simona Ventura, Alfonso Signorini, Alberto Sordi, Raffella Carrà, Peppino Di Capri, Maria De Filippi, Vittorio Sgarbi, Valeria Mazza, Brigitte Nielsen, Gabriel Garko, Carlo Conti, Martina Colombari, Livia Azzariti, Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassmann, Ricky Memphis, Paolo Rossi.
● circa 50 location nazionali e internazionali: dalla storica Cortina d’Ampezzo alla Milano degli Yuppies, da New York a Beverly Hills, da Miami al Sud Africa, dall’Egitto all’India, passando per Londra, Amsterdam, Rio De Janeiro, Santo Domingo, Saint Moritz, Aspen e Gstaad
● colonne sonore e brani musicali importanti quasi quanto il cast: da Rod Stewart ai Queen, da Whitney Houston a Prince, da Vasco Rossi a Antonello Venditti, da Lucio Dalla a Edoardo De Crescenzo da Bob Sinclar a Annie Lennox, da Bob Marley a Lionel Ritchie, da George Michael ai Beach Boys.
In Super Vacanze di Natale sono contenute le sequenze più memorabili, gli sketch più divertenti, le gag più esilaranti delle pellicole natalizie che Filmauro ha prodotto negli ultimi 35 anni.
Già dai titoli di testa si evince un dato importante: siamo di fronte a temi, personaggi e attori mitici.
Il culto è proprio questo: qualcosa che è entrato nell’immaginario collettivo. Battute come “Ormai questo Natale ce lo siamo levati dalle palle” o “Non sono bello, piaccio!” sono entrate di diritto nel nostro lessico quotidiano.
Il film apre con un milanese e un romano che sfrecciano tra le Dolomiti a bordo di una Ferrari scintillante. Il primo grande conflitto della storia (la storia del film, ma forse anche la storia del nostro Paese…) mette in evidenza già i fili conduttori della narrazione. Da questo incontro/scontro nascono subito gag esilaranti e scene assurde che vengono mixate con sequenze simili inserite in pellicole di altri anni.
La narrazione procede evidenziando poi i grandi argomenti storici della commedia: la scurrilità, l’affiliazione emotiva con gli animali, l’esibizione delle grazie femminili, la cafoneria della borghesia che sorpassa spesso la volgarità dell’ignorante; il proletario arricchito che ostenta il denaro con sfacciataggine e tracotanza; la classe dirigente che non perde occasione per mettere corna alla moglie e per rivelare tutta la propria fragilità; la cialtroneria degli italiani in vacanza; lo sfottò nei confronti delle mode che hanno contraddistinto il nostro costume: le paparazzate, le tifoserie fanatiche, la mania dei bodyguard fra i vip; il cinquantenne che si accompagna con una ragazza che potrebbe essere la figlia; la malcelata omosessualità di certi radical chic.
L’obiettivo è far ridere, e stavolta si può davvero dire: ridere come non mai. Perché si ride, non solo ‘col meglio di’, ma anche con i migliori, dato che i più grandi attori della commedia italiana hanno partecipato a questo che è il filone che ha vinto il Guinness World Record come saga cinematografica comica più longeva del mondo.