“Theaters of War: Beyond the Curtains” è un viaggio nei territori della prima guerra civile europea del 21° secolo: in Ucraina, dopo i drammatici eventi seguiti alle prime proteste del novembre 2013 in piazza Maidan a Kiev, nessuno e' stato in grado di evitare lo scoppio di questa guerra civile il 6 Aprile del 2014 e la morte di 10.000 persone ucraine. Due fotografi, da opposte parti del fronte, danno voce a personaggi che sono testimoni di diverse idee di indipendenza, ognuno nel proprio teatro di guerra. Il documentario è il racconto di queste vite incrociate nel conflitto che, dal 2014 al 2018, ha insanguinato la parte orientale dell'Ucraina. I percorsi individuali hanno portato alcuni ad abbracciare il fucile, altri a ricercare una difficile normalità. Seguendo con la camera la preparazione dei due spettacoli nei teatri di Kiev e Donetsk, il film si muove parallelamente negli altri teatri di questa guerra, cercando, nel lavoro e nell’arte, quei contesti che potranno lentamente aiutare a ricostruire una comunità comprensiva delle diversità. In tutti abbiamo visto il dolore che provoca un conflitto civile, ed è stato nel duro lavoro quotidiano e nell'arte che abbiamo trovato le capacità e la forza di superare la condizione attuale. Dunque, il centro del racconto si sposta dalle trincee e dalle zone di confine al palcoscenico dei teatri, dal fronte al lavoro, dalle conseguenze tragiche della guerra alla costruzione di una pace possibile. Questa guerra è combattuta in Europa e, pur avendo forti radici storiche, è resa possibile da un offuscante impianto propagandistico che presenta le diversità come un fattore di scontro anziché di ricchezza. In questo senso, la tragedia del Donbass è esemplare di quelle vissute in altri luoghi di conflitto oggi.