titolo originale:
Figlio di Giano
regia di:
cast:
Marco Fois, Giorgio Tirabassi
fotografia:
montaggio:
produttore:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2025
formato:
colore
status:
Pronto (20/11/2025)
premi e festival:
Dal 1946, il Capodanno, a Roma ha una tradizione particolare. Quella di Mr. Ok, che, allo
scoppiare del cannone del Gianicolo, si lancia nelle gelide e basse acque del Tevere
biondo cenere, per augurare buon anno a tutti i Romani.
Una tradizione che va avanti da più di settant’anni, iniziata proprio da un settantenne. Il
fotografo italo-belga Rick De Sonay. Un simpatico vecchietto in slippino e tuba nera, che
dopo il tuffo alzava il pollice per rassicurare il pubblico. Da lì, il soprannome: Mr. Ok.
Dopo di lui ce ne sono stati diversi che hanno ereditato questo titolo. L’ultimo è Maurizio
Palmulli, un bagnino di Ostia con lunghi capelli bianchi, gli orecchini e un tribale sulla
schiena.
Ma i Capodanni passano e Maurizio deve trovare un erede. Il prescelto non può che essere
lui, il suo vice, Marco Fois. Paninaro a Porta Maggiore, di notte. Di giorno, si allena
per far parte di quella storia romana che tanto lo affascina.
Inizia un lungo anno per Marco. Un anno di riflessioni e interrogativi. Un conto alla rovescia
che termina quando scoppia il cannone a Capodanno.
Note di regia
Per raccontare questa storia abbiamo scelto di vederla con gli occhi di un dio primigenio
e sornione.
Giano è il dio dai due volti, pieno di contraddizioni e contrasti, come Roma. Due volti in
conflitto, come il protagonista di questa storia, Marco Fois. Di notte paninaro (nel senso
romano del termine), di giorno atleta.
Giano è il dio che guarda al futuro e ha sempre lo sguardo fisso sul passato, come
Roma e come Marco, perennemente ancorati alla storia e alla tradizione.
È anche il dio del Capodanno, quel giorno in cui si guarda all’anno vecchio e all’anno
nuovo. Quel giorno in cui Mr. Ok si prende le prime pagine dei quotidiani e dei notiziari.
Giano è anche il dio delle soglie, dei passaggi, delle porte e dei ponti. Porta Maggiore,
dove Marco lavora e ponte Cavour, il ponte dei Mr. Ok.
Infine, Giano è il padre del Tevere, la spina dorsale di una Roma scoliotica.