titolo originale:
Butterfly
regia di:
cast:
Irma Testa, Lucio Zurlo, Emanuele Renzini, Ugo Testa, Simone Ascione, Anna Cirillo
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
musica:
produttore:
produzione:
Indyca, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno del Piemonte Doc Film Fund
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2018
durata:
79'
formato:
colore
uscito il:
04/04/2019
premi e festival:
Irma ha solo 18 anni, ma è già una campionessa di boxe. Il suo successo è un risultato
notevole per una ragazza cresciuta in uno dei paesi più violenti del napoletano. Tuttavia più
Irma riesce nel suo percorso sportivo, più si rivela fragile nel suo percorso interiore.
Trascorre mesi nei ritiri di allenamento lontano da casa, sotto pressione e con enormi
aspettative nei suoi confronti. Inizia ad insinuarsi in lei il dubbio se valga la pena o meno di
rinunciare alla sua gioventù per i propri obiettivi.
Il maestro Lucio ha 78 anni, è stato il primo allenatore e l’unica vera figura paterna per Irma
e conosce meglio di altri la natura distruttiva delle aspettative nei confronti della giovane
campionessa. Maestro di vita oltre che maestro di boxe, dal momento in cui l'arbitro alza il
braccio di Irma in segno di vittoria alle qualificazioni olimpiche, sa che la sua vita non sarà
più la stessa.
Prima pugile donna italiana della storia a qualificarsi alle Olimpiadi, Irma si ritrova con i
media incessantemente addosso. In poco tempo la ragazza diventa una notizia, un volto in
tv, addirittura la protagonista di un libro sulla sua vita.
L’immagine confezionata dai media è semplicemente troppo bella per essere vera: una
ragazza del “ghetto” che vince le Olimpiadi e scrive la storia.
Irma, invece, torna in Italia senza una medaglia. La delusione è troppo grande, le sue
certezze sono crollate. La boxe è davvero qualcosa che fa per lei?
Adesso che è lontana dai riflettori può finalmente guardarsi dentro e cercare la sua strada.