Io resto

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Io resto

Io resto

titolo originale:

Io resto

titolo internazionale:

My place is here

fotografia:

montaggio:

produttore:

produzione:

paese:

Italia

anno:

2021

durata:

83'

formato:

colore

uscito il:

23/09/2021

premi e festival:

  • Los Angeles - Italia 2022: Look At...
  • Biografilm Festival 2021: Best Film Award Biografilm Italia
  • Visions du Reel 2021: Grand Angle
  • Ortigia Film Festival 2021: Premio “Sebastiano Gesù” per il Miglior Documentario
  • PerSo, Perugia Social Film Festival 2021: Menzione Speciale PerSo Cinema Italiano
  • Documentaria 2021: Miglior Documentario, Visioni Doc Italia
  • Yogyakarta Documentary Film Festival 2021: In Competition

Una videocamera accede, in via eccezionale, ai reparti dell'ospedale pubblico di una delle città, gli Spedali Civili di brescia, che sta drammaticamente soffrendo il primo picco pandemico del COVID-19. E' un delicato esercizio di osservazione, che coglie con rispetto l'instaurarsi di nuove relazioni tra pazienti e personale sanitario, rese necessarie dalla pandemia e che mostrano un estremo bisogno comune, il calore umano.
Anche se a volte è doloroso, il film entra in empatia con le paure dei malati e con l'ascolto professionale ma accorato di medici e infermieri, rimanendo in una dimensione intima, lontana dal voyeurismo, dall'apologia dell'eroismo e da un’angosciosa rappresentazione mediatica.

Note di regia

Ogni volta che penso a un medico, penso a mia mamma, Silvia, una pediatra inarrestabile e generosa. Fin da piccolo sono affascinato dalla sua attitudine al lavoro,completamente dedita alla cura dei bambini, che siano pazienti suoi o meno, sempre disponibile anche ben oltre gli orari di reperibilità. Quando la pandemia ha colpito l’Italia e gli ospedali hanno cominciato a fronteggiare la prima grande ondata di pazienti, ho pensato alle tante Silvie, instancabili lavoratrici che rappresentano un punto di riferimento prezioso per la loro comunità. Da lì è cresciuto il desiderio di raccontare un certo tipo di rapporto nella cura, non solo sanitario ma di sincero trasporto.