titolo originale:
Diteggiatura
titolo internazionale:
Fingerpicking
regia di:
cast:
Silvia Costa, Compagnia Marionettistica "Carlo Colla & Figli"
sceneggiatura:
Riccardo Giacconi, Andrea Morbio, rete neurale artificiale Megatron 11b
produttore:
produzione:
Slingshot Films, con il sostegno di Artists’ Film Italia Recovery Fund, Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2021
durata:
18'
formato:
colore
status:
Pronto (28/07/2021)
premi e festival:
La “Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli” è una delle più antiche e famose compagnie di marionettisti al mondo, attiva da quasi tre secoli.
Il suo archivio ospita più di tremila marionette. Ognuna ha un volto, un corpo e delle caratteristiche specifiche, che la rende unica.
«Diteggiatura» racconta, in cronologia inversa, un anno trascorso nell’Atelier Colla, seguendo i rituali di una comunità chiamata ad accompagnare l’esistenza di questi oggetti antropomorfi.
Il film è basato su un testo, pronunciato dall’attrice e regista Silvia Costa e scritto da una rete neurale artificiale.
NOTE DI REGIA:
"I tuoi piedi sono legati con degli stracci bianchi, le tue mani sono legate dietro la schiena, una maschera ti copre il volto e ti trovi sul palco sola". Il film incomincia con questa frase. L’ho scelta per due motivi. Innanzitutto, è il punto di vista di una marionetta, - un essere nonumano di fronte ad un pubblico composto da esseri umani. Inoltre, perché non è stata scritta da un essere umano, ma da una macchina. Nello specifico, è stata scritta da un generatore di testi basati su una rete neurale artificiale che, a partire da un input testuale, è in grado di produrre testi di qualsiasi durata o argomento. Mi sembrava appropriato che un film sulle marionette della Compagnia Colla – macchine costruite per muoversi come esseri umani – fosse scritto da un generatore di testo – una macchina costruita per scrivere come un essere umano.