titolo originale:
PerdutaMente
regia di:
montaggio:
musica:
produttore:
produzione:
Vera Film, WellSee, con il contributo del Ministero della Cultura, in collaborazione con Fondazione Polli Stoppani, con il contributo di Roberto Cavalli
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2021
durata:
76'
formato:
colore
uscito il:
14/02/2022
Il morbo di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema
nervoso centrale, determinando decadimento fisico e cognitivo, perdita della
memoria, della coscienza e della percezione del sé e della realtà.
Paolo Ruffini attraversa l’Italia per intervistare persone affette dalla malattia di
Alzheimer e i loro familiari, definiti “seconde vittime” dell’Alzheimer, che si trovano
ad affrontare un carico fisico ed emotivo enorme accompagnando i propri cari
attraverso il doloroso cammino della malattia.
Dalla malattia di Alzheimer, ad oggi, non è possibile guarire, tuttavia è possibile
curarla, nel senso di “prendersi cura” di chi si ama, e l’unica cura possibile è l’amore.
Il centro narrativo del documentario non è la malattia, ma le emozioni e i sentimenti
che legano i pazienti ai propri cari.
Attraverso le interviste si raccontano diverse storie d’amore, e soprattutto diverse
dimensioni dell’amore: quello tra compagni di vita, tra genitori e figli, nonni e nipoti,
tra fratelli e sorelle.
In questo viaggio, tra storie e sentimenti, mentre la memoria della realtà viene
progressivamente sgretolata dalla malattia, resta invece la memoria emotiva che
rappresenta l’unico legame che i pazienti conservano con la vita che li circonda.
“Io non so chi sei, ma so di amarti”