I diari di Angela – Noi due cineasti. Capitolo terzo

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I diari di Angela – Noi due cineasti. Capitolo terzo

titolo originale:

I diari di Angela – Noi due cineasti. Capitolo terzo

titolo internazionale:

Angela's Diaries. Two Filmmakers: Chapter Three

cast:

Yervant Gianikian, Lucrezia Lerro

paese:

Italia

anno:

2025

durata:

123'

formato:

colore

status:

Pronto (22/07/2025)

premi e festival:

I diari di Angela - Noi due cineasti. Capitolo terzo chiude la trilogia iniziata nel 2018 con il Capitolo uno, e continuata nel 2019 con il Capitolo due. Yervant Gianikian sei anni dopo ha sentito il bisogno di riaprire i diari di Angela per la 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel nuovo film sono molti i personaggi che tornano, come nelle migliori narrazioni. I narratori sono Yervant Gianikian e Lucrezia Lerro, scrittrice che con sensibilità racconta il diario della malattia della protagonista Angela Ricci Lucchi.
Lerro dà voce non solo alla sua scrittura intima, ma anche alla poetica densa nei passaggi dolorosissimi dei diari, passaggi che sembrano seguire parola dopo parola il ritmo del cuore di Angela, mentre cerca affannosamente di vincere la malattia.
Yervant Gianikian dipinge come su una grande tela una pittura stratificata, che attraverso i diari filmati e gli scritti di Angela fa il giro del mondo. La guerra, il lavoro politico, la malattia. La promessa fatta ad Angela di continuare a lavorare. Gianikian è un esempio di come un dolore intimo può essere trasformato in opera d’arte. I loro film raccontano la violenza dell’uomo sulla natura, sugli animali, sull’uomo stesso. I diari di Angela descrivono la quotidianità dettagliata dei due artisti. I loro film privati diventano oggi una trilogia.

NOTE DI REGIA:
Quando ho iniziato a pensare al primo capitolo dei Diari di Angela non avevo idea che tanti film privati sarebbero diventati poi un unico corpo, e che il nostro diario parallelo filmico e scritto si sarebbe sincronizzato con tanta precisione. La nostra vita artistica e la vita reale hanno coinciso perfettamente. Filmavamo per noi e nel frattempo ci dedicavamo a dei lavori sulla violenza, Prigionieri della Guerra o Pays Barbare, cito qui alcuni nostri film, per ricordare il comune impegno di denuncia sul colonialismo, sul fascismo e sulla violenza della guerra.