titolo originale:
R-evolution - the roman hiphop family revolution
regia di:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
produttore:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2025
durata:
74'
formato:
colore
status:
Pronto (07/10/2025)
Negli anni settanta nacque il movimento HipHop a New York. Si diffuse pian piano contaminando ogni
parte del mondo e diventando, in questi anni, un fenomeno di massa presente ovunque; nelle radio, nei
film, nelle pubblicità, nei programmi televisivi, nei giochi olimpici, nei festival e concerti musicali.
Questo movimento attraversò dunque l’oceano mettendo le radici in Francia negli anni ottanta e
successivamente negli anni 90 in Italia in particolare a Roma. La sua nascita non è scontata ed in quei anni
nessuno di noi immaginava tale coinvolgimento nei giorni nostri. Il seme fu così piantato a Roma da una
piccola comunità di persone che prepararono inconsapevolmente il terreno a questo movimento italiano
anche anni prima della sua nascita ufficiale. Loro, spesso nell’ombra della notte, radunati in alcune strade,
in piccoli locali, in cantine e piazze della capitale, hanno creduto sin da subito nelle 4 virtù di questa nuova
filosofia di strada che sono pace, unità, amore ed divertimento espresse attraverso l’arte del Disc Jockey
(DJ), della scrittura in metrica (Rap), del disegno (Graffiti) e della danza (Breakdance).
E’ stata una vera “rivoluzione culturale” che ha contribuito ad aprire le porte ad una società multi etnica,
rendendo la città di Roma più inclusiva ed internazionale, facendola così evolvere.
Una rivoluzione fatta, non con armi o violenza, ma dalla ricerca del valore, tal volta sportivo,
dell’espressione individuale e dell’unità dei suoi membri provenienti da qualsiasi ceto sociale ed nazioni di
origine, dove la musica era il suo filo conduttore. Questa musica inizialmente in Italia era chiamata “black”.
In effetti a Roma, prima ancora della nascita della musica Rap e conseguente avvio del movimento
HipHop nei centri sociali o nei primi locali, le prime serate erano una contaminazione di vari ritmi “afro”
organizzate a Roma per unire i membri dei corpi diplomatici delle ambasciate africane a Roma.