Il documentario segue il processo creativo dietro la realizzazione di un’opera fotografica inedita: oggetti comuni, scelti per il loro valore simbolico, vengono introdotti all’interno di arnie abitate e lasciati per mesi a dialogare con le api fino a essere trasformati dalla loro cera. In questo dialogo tra natura e mondo moderno si intreccia la storia dei protagonisti umani e delle geografie: la grande città si contrappone al piccolo paese del sud dove Massimiliano, apicoltore e imprenditore, ci accoglie per mettere a disposizione la sua conoscenza del mondo contadino. Stefano, artista e fotografo, ideatore del progetto, dialoga per lunghi mesi con la sua idea di api, che scopriremo essere diversa dalla realtà che troviamo in quelle valli quasi disabitate. Massimiliano e Stefano intrecciano i loro mondi al cospetto delle api sfuggenti e misteriose cercando di realizzare un esperimento estetico e concettuale che interroga il nostro rapporto con la natura. L’idea affonda le sue radici in un esperienza visionaria realizzata nel luglio 2020 insieme allo chef Tommaso Tonioni, con cui Stefano Delìa collabora da anni: un piatto creato dallo chef venne lasciato per due settimane in un’arnia e poi fotografato, dando vita a un’immagine intensa e suggestiva che ha ispirato lo sviluppo di un progetto più ampio.