titolo originale:
Nel blu dipinti di rosso
regia di:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
produttore:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2025
durata:
73'
formato:
colore
status:
Pronto (13/11/2025)
premi e festival:
Ci sono storie che non conosciamo, anche se hanno influenzato profondamente la nostra vita. Una di queste è la storia dei Cantacronache, collettivo torinese di musicisti, letterati e poeti a cui si deve la nascita del cantautorato italiano. Dal 1958 al 1962 pubblicarono, per primi in Italia, dischi e riviste teoriche per proporre una «canzone neorealista», in contrapposizione alla canzonetta di Sanremo, capace di raccontare fatti di cronaca e dimensioni esistenziali. Grazie al ritrovamento degli audio originali del loro primo concerto, tenuto il 3 maggio 1958 a Torino, il documentario ripropone il repertorio dei Cantacronache, invitando a riscoprire i loro testi – tra cui gli scritti di Italo Calvino – attraverso un raffinato intervento di animazione dei materiali d’archivio.
Note di regia
Nel blu dipinti di rosso racconta la storia dei Cantacronache attraverso la testimonianza diretta di Emilio Jona, teorico del gruppo, e di Fausto Amodei, interprete principale delle canzoni. I Cantacronache furono i primi in Italia, dal 1958 al 1962, a comporre “canzoni realiste”, in contrapposizione alle canzonette di Sanremo, diventando così i precursori del cantautorato italiano. Riscoprire l’esperienza dei Cantacronache ci invita a esistere nella vita reale, a rifuggire le distrazioni, ad agire senza arrenderci, a denunciare le contraddizioni e le ingiustizie che ci rendono infelici, a costruire il mondo che desideriamo con passione, speranza e senso dell’umanità.