In una giornata di pioggia, la venticinquenne Vera, neopittrice irrequieta appena diplomata all'Accademia di Belle Arti, cerca nel suo armadio il vestito giusto che l'aiuterà a "svoltare" l'appuntamento decisivo con un potente gallerista. Ma la caccia disperata all'abito che faccia il monaco si trasforma in un tuffo agrodolce nel passato, tra ricordi di famiglia (la sorella spavalda e pragmatica morta in un incidente di deltaplano, la spedizione nella Romania di Ceausescu per riportare oltrecortina la nonna chiusa nel bagagliaio), piccoli fallimenti professionali ed affettivi (tra cui l'amore finito male per il bel Max) e brusche irruzioni della realtà (l'arrivo improvviso della sorella minore senz'arte né parte, incinta di un ragazzo di colore e decisa a trasferirsi a Roma da Pescara). Alla fine, Vera deciderà di restarsene a casa, circondata dagli amici, e di terminare il suo autoritratto, mettendoci dentro qualcosa di più di sé.