Nell'isola di Pantelleria la vita è resa insicura, e i collegamenti con la Sicilia difficili, dal vento di maestrale che alzandosi improvviso e impetuoso può causare maltempo e rovina. Per far consegnare un carico di capperi al porto entro le 6 di mattina, il proprietario terriero Michele Giangrande causa indirettamente la morte dei Rizzo, i suoi fattori, marito e moglie, poiché il furgone con il carico sbanda sulla strada bagnata e precipita in mare. Rimane così orfana la piccola Maria Sole, che, su sollecitazione della moglie Flora, Giangrande fa iscrivere in un collegio di Trapani, di cui si accolla la retta. Passano gli anni, Giangrande vede crescere la sua ricchezza e consolidarsi la sua posizione sociale. Finché un uomo politico locale, Licata, padre della fidanzata di suo figlio Paolo, non gli propone di assumere il controllo dell'amministrazione di tutti gli ospedali religiosi della diocesi. La sua reputazione è senza macchia e fa di lui l'uomo adatto a quel compito, dato che il precedente amministratore è stato travolto da uno scandalo.
Intanto, Maria Sole è diventata adolescente. Sempre su consiglio di Flora, per quanto controvoglia, Giangrande, in viaggio d'affari a Trapani, si decide a fare finalmente visita alla ragazza in collegio per portarla in visita, secondo una promessa mai mantenuta, alla zia rimasta sull'isola. Ma, sconvolto dalla bellezza di Maria Sole, Giangrande fa di lei la sua amante, per poi rendersi subito conto del danno che quella relazione può infliggergli e sparire. A quel punto, Maria Sole decide di presentarsi in casa dei Giangrande, a Palermo, dove viene accolta da Flora come la figlia femmina che non ha avuto. E già dalla prima cena "in famiglia" Salvatore, l'altro figlio dei Giangrande, non riesce più a staccare gli occhi dalla ragazza...