Venezia, 1748. È nella notte di Carnevale che la giovane contessina Cornelia incontra un misterioso cavaliere mascherato e viene rapita dagli affascinanti occhi verdi dell'uomo. Dopo quella notte i genitori la rinchiudono nella tenuta di campagna: la ragazza aspetta un bambino e vogliono evitare lo scandalo e soprattutto salvare l'imminente matrimonio con il Duca di Fontanges. Ad affiancare la nutrice, Piera, i genitori hanno chiamato anche Rosa, giovane poverissima anche lei incinta e disposta a tutto. L'attesa è lunga e difficile la convivenza per le due ragazze, abituate a un mondo di prevaricazione e cinismo, molto lontane per educazione e rango. Cornelia rifiuta il suo stato, non vuole il bambino, Rosa invece è felice. Pian piano, la serva trasmette all'aristocratica l'amore per la creatura che porta in grembo. E ben presto si crea tra le due un legame forte, cominciano a conoscere l'affetto vero, lo star bene insieme. Si raccontano anche con entusiasmo la loro notte d'amore in un crescendo di emozione e coinvolgimento reciproco. Poi arriva il momento del parto. Mentre Cornelia sta mettendo al mondo il suo bambino, Rosa inciampa e partorisce una bambina. E qui si consuma la tragedia, la terribile verità che Rosa e Piera e soprattutto i genitori hanno tenuto nascosta a Cornelia.
Dalla commedia L'attesa di Remo Binosi.