Martine Chabrol viene attaccata e uccisa sulla spiaggia privata di una meravigliosa villa sul lago. La morte, per quanto misteriosa, perché legata al furto di gioielli nella villa, viene considerata un incidente e il caso viene archiviato.
Finché qualcuno, deciso a scoprire la verità, non arriva in città, un anno dopo...
“Era venuta per dimenticare, per riscoprirsi” continua a ripetere Francesca, mentre l’agente immobiliare le mostra la villa sul lago, che ha intenzione di affittare.
La prima persona che incontra è Andrew, un gigolò tarchiato, l’unico sospettato per la morte della signora Chabrol, secondo l’ispettore Freda.
Francesca è interessata a saperne di più, così l’ispettore le racconta i dettagli della relazione tempestosa tra Andrew e Martine Chabrol.
Francesca scopre il diario di Martine...
Solo a questo punto scopriamo che Martine è la madre di Francesca. Nel diario racconta di Andrew e delle signore del circolo, delle partite a poker gonfiate, e di un uomo misterioso.
Francesca sospetta che Andrew voglia ucciderla, specialmente quando le chiede di andare a fare un’escursione da soli in montagna, lontano da tutto e tutti.
Ma, come in ogni “noir” che si rispetti, Francesca scoprirà la verità solo alla fine…