titolo originale:
Chimera
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
produttore:
produzione:
distribuzione:
paese:
Italia
anno:
2000
durata:
90'
formato:
colore
uscito il:
06/04/2001
premi e festival:
"Noi crediamo solo in ciò che vogliamo e così siamo pronti a credere anche al falso se ci piace di più”
Queste sono le parole usate dal personaggio di Tomas, un illusionista, per svelare alla moglie i segreti dei suoi esperimenti ipnotici. Talvolta non solo la Magia, ma anche i rapporti umani si reggono sul gioco della finzione e dell'illusione. A dimostrazione di questo, Tomas racconta alla moglie la strana storia d'amore di Emma e Sal.
Emma e Sal sono una coppia di trentacinquenni che, dopo una lunga relazione apparentemente felice, delusi dalle reciproche aspettative ed ormai in crisi, cominciano a frequentare nuove compagnie che ben presto li coinvolgono in storie di tradimenti, scambi di coppie ed usura.
In uno stato di crescente confusione sentimentale, Emma e Sal cercano di salvare dal definitivo sgretolamento ciò che resta del loro rapporto. Così, in una sospensione spazio-temporale tra realtà e finzione, Emma e Sal provano a "ritrovarsi" partendo dalla simulazione di un primo incontro casuale, ripercorrendo attraverso un "gioco di ruoli" la loro storia dimore. I due protagonisti s'illudono in questo modo non solo di ravvivare la fiamma della passione, ma soprattutto di ridisegnare i margini sbiaditi delle loro esistenze.
Tutti i personaggi che interagiscono con Emma e Sal in questo "chimerico" gioco di ruoli, non sono che pedine mosse da istinti passionali e morbosi, ingranaggi dello stesso meccanismo che perfettamente s’inseriscono, anche se in maniera apparentemente contraddittoria e casuale, in un disegno predefinito, del quale Tomas si rivela non essere un semplice narratore.