titolo originale:
Tierra del fuego
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
musica:
produttore:
produzione:
Surf Film, Rai Cinema, Tele +, Sogeda (Madrid), Buenaventura Films (Santiago de Chile)
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Spagna/Italia/Cile
anno:
2000
durata:
108'
formato:
35mm - colore
aspect ratio:
2.35:1
sonoro:
Dolby SR
uscito il:
19/05/2000
Quando mancano solo pochi minuti alla fine del XIX secolo, davanti alla cattedrale di Santiago del Cile un mendicante affronta il suo destino per l'ultima volta.
Si tratta di Julius Popper, un ingegnere rumeno che nel 1860 prese possesso della Tierra del Fuego in nome della Regina Carmen Sylba. Quarant'anni dopo, Popper, invecchiato e in rovina, ricorda i dettagli del suo apogeo e della sua caduta.
Nel racconto sfilano personaggi che nel bene o nel male lo accompagnarono nelle sue imprese. Tra loro troviamo Armenia, una bella meretrice, maitresse di un bordello della Patagonia che fu amata da Popper. Spiro, un avventuriero italiano che si costruì un senso del bene e del male del tutto particolare ispirandosi ai versetti della "Divina Commedia". Schaeffer, un tedesco che, da uomo fedele, diventò l'artefice di un grandissimo tradimento.
E ancora: Novak, un sergente austriaco che fu capo militare dell'esercito fantasma di Popper; Elisa, una giovane bellissima india, l'avventuriero Silveria, Gallego che affrontò la sfortuna, la solitudine e l'abbandono senza altra consolazione che il suono della sua cornamusa.
Julius Popper si recò nella Tierra del Fuego con l'intenzione di estrarre oro servendosi di un sistema da lui stesso inventato, ma si scontrò con gli interessi dei possidenti terrieri e con una natura crudele, che lo trasformarono in una sorta di mistico sterminatore di indios.
Liberamente tratto da una storia di Francisco Coloane e dai diari di viaggio di Julius Popper (1870).