titolo originale:
Proibito baciare
regia di:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2001
durata:
77'
formato:
colore
Anno 2021 : nel mondo regna il degrado assoluto. Fumi mefitici, atmosfera afosa e soffocante, squallore, gas ed esalazioni di ogni tipo immersi in una densa e malsana foschia, sono gli elementi più diffusi. Qui grandi masse di gente, quasi tutte con capelli bianchi, si muovono veloci, con ossessiva frenesia, in preda a un diffuso malessere. senza guardarsi in faccia, in mezzo ad altrettante persone che giacciono lobotomizzate sul selciato, apparentemente morte se non fosse per degli impercettibili movimenti. Ovunque risuona il tormentoso monito "Vietato baciare", giustificato da un poco chiaro quanto trito ed esasperante "Pericolo di infezione - Epidemia", trasmessi in televisione, alla radio, attraverso spot e drammatici appelli del Ministro della Sanità, sui manifesti pubblicitari, tabelloni elettronici lampeggianti, megafoni piazzati apposta lungo le strade: ovunque due bocche cancellate da una immensa X rossa come un segnale di pericolo. I pochi e rarissimi trasgressori vengono portati via dalla Polizia Medica (la PolMed), composta da strani figuri armati a metà strada tra infermieri e militari. Il trasgressore viene inoltre immediatamente costretto a indossare una sorta di museruola di cuoio e metallo a tempo indeterminato.
Gli agenti della Polizia Medica girano a coppie, anch'essi sempre correndo o a bordo dei loro piccoli e agili mezzi.
Un'eccezione in questo mondo è Octo, un giovane poco sotto la trentina. solitario, un ex-costruttore di giocattoli.
Infatti, a causa del fatto che non nascono bambini da vent'anni, è disoccupato e passa la maggior parte del tempo nel suo vecchio laboratorio adibito ad abitazione alla bell'e meglio, riparando o costruendo giocattoli che più nessuno richiede. Quando Octo ha bisogno di soldi, vende uno dei quadri lasciati da una sua bisnonna ai mercanti d'arte, unica realtà economica veramente potente rimasta dopo la crisi mondiale del 2011.