titolo originale:
Epoché
regia di:
cast:
Barbara Uccelli, Simona Barbera, Nicoletta Bertorelli, Laura Borghino, Marco Cardona, Luigi Cecchetti, Gianfranco Franzoni, Stefano Lescovelli, Pierluigi Massoglia, Marco Monfredini, Claudia Novaretto, Francesco Oberto Tarena, Fabio Maria Palazzolo, Sonia Pastrovicchio, Luca Simoncello, Oreste Valente
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
musica:
produttore:
produzione:
paese:
Italia
anno:
2001
durata:
105'
formato:
colore
“Epoché” (Sospensione), è il titolo di una coreografia interpretata da una danzatrice (Barbara Uccelli) che, attraverso tre distinti movimenti esprime il concetto di vincolo/ricerca/ liberazione (intesa come “sospensione”), accompagnata dalla voce di una cantante (Simona Barbera).
La coreografia, rappresentata nella parte centrale del film (e da cui prende il titolo), è un pretesto per sintetizzare il contenuto della storia: un racconto corale costituito dall’intreccio di sei diversi episodi legati tra loro dai rispettivi protagonisti che spesso s’incrociano e dalla frequentazione di questi di un ambiente comune.
Un’attrice in crisi lascia il compagno, un regista teatrale, ad una settimana dalla prima: di qui, la conseguente ricerca frenetica di una sostituta.
Un impresario teatrale distratto dalle condizioni di salute della figlia riesce a farsi manipolare da un direttore di teatro impreparato e si fa’ scavalcare da un assistente arrivista.
Tre artisti di strada convivono nella stessa casa, tutto funziona fino a quando uno si allontana, avendo in mente un altro progetto.
Due fotografi che lavorano in società, ma che sono spinti da stimoli professionali molto diversi, entrano continuamente in conflitto fino a separarsi.
Le vicissitudini dei personaggi del film appaiono distinte, ma al contrario essi sono in stretta correlazione ed interdipendenza tra loro tanto da influenzare, seppure a distanza, i rispettivi destini, destini incompleti che restano quindi in “sospensione”.