titolo originale:
Da zero a dieci
titolo internazionale:
From zero to ten
regia di:
cast:
sceneggiatura:
fotografia:
montaggio:
scenografia:
costumi:
musica:
produttore:
produzione:
distribuzione:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2002
durata:
99'
formato:
colore
uscito il:
08/02/2002
premi e festival:
"Coi voti cominciano appena nasci. Siamo qui per prendere e dare voti. Non c' è niente di male. Se non c' è niente di male a smettere di fare quello che vuoi per fare solo quello che ti fa avere buoni voti." Giove
Giove, Libero, Biccio e Baygon stanno partendo per il weekend, hanno lasciato impegni, famiglie, problemi e responsabilità a Correggio e stanno dirigendosi a Rimini; luogo che già conoscono ma di cui hanno ormai solo un ricordo lontano: un weekend dell’estate 1980.
Certo, la città è cambiata, le discoteche anche, ma non è cambiata la mitica pensione Ambra, né sono cambiate Lara, Caterina, Carmen e Betta che tanto inaspettatamente quanto sportivamente hanno accettato 1’ invito.
Le ragazze sono ancora gnocche commenta Baygon mentre Giove sorride a Lara con complicità. Non hanno ancora finito di salutarsi che Caterina con la scusa di un beachparty li trascina tutti in spiaggia. E' qui che i ragazzi decidono di saltare i racconti noiosi ed inutili dei vent'anni passati e di riassumerli attribuendo alla loro vita un voto : da zero a dieci. Biccio dichiara un otto meno. Giove un sette meno... meno, Carmen tra un sei e un sette. Canterina un nove pieno, scatta l' applauso che Libero interrompe con una buona dose di scetticismo: non è possibile, non è proprio possibile neanche un' insufficienza. Mentre Giove tormenta il gruppo con le sue pagelle, Libero organizza feste di non-compleanno per i tre amici. Con l' aiuto di Caterina, unica tra le ragazze ad essere rimasta a vivere a Rimini, Libero regala a Giove, che ha la passione per il blues, una strepitosa serata da rockstar; a Baygon che non fa altro che parlare di donne, tre ragazze indimenticabili e a Biccio, omosessuale dichiarato, la sua notte da Dragqueen. Tre giorni di scherzi e di giochi (hanno tutti sui trenta cinque anni e ancora si sfidano in gare sui risciò) ma anche di forti emozioni, di confessioni, di litigi, di paure mai risolte, di ricordi incancellabili. Improvvisamente le ragazze intuiscono che i quattro amici sono a Rimini per fare tutto ciò che non hanno potuto fare, proprio tutto, perché devono concludere un weekend interrotto da un passato che non passa…