titolo originale:
Bella ciao
regia di:
sceneggiatura:
montaggio:
produttore:
vendite estere:
paese:
Italia
anno:
2001
durata:
100'
formato:
colore
status:
Pronto (24/04/2002)
premi e festival:
Il Genoa Social Forum, composto da oltre 1000 associazioni, organizzazioni non governative, sindacati, movimenti e partiti di tutto il mondo, ha manifestato contro il vertice del G8 a Genova, dal 16 al 22 luglio del 2001.
BELLA CIAO e’ una ricostruzione visiva degli scontri e delle violenze culminati con la morte di un giovane manifestante, Carlo Giuliani, il 20 luglio, e con l’irruzione della Polizia nelle scuole Diaz, sede del Media Center e dormitorio del Forum, la notte tra il 21 e il 22 luglio.
Il materiale, in gran parte inedito, e’ stato girato oltre che dalla nostra troupe anche dagli operatori della sede Rai di Genova, da quelli dei telegiornali e dai media indipendenti.
BELLA CIAO e’ anche la testimonianza della faticosa nascita di un movimento internazionale che da Porto Alegre a Genova ha cercato di delineare la propria fisionomia e di unire idee e interessi molteplici, spesso con inevitabili contraddizioni.
Le giornate di Genova, hanno segnato la rivincita dell’occhio privato, cioe’ degli obiettivi di operatori, fotografi e filmaker indipendenti, che hanno moltiplicato a tal punto le immagini dei fatti sino a rendere il G8 un evento della storia della comunicazione. Tutto, minuto per minuto, in tutti i luoghi della citta’, e’ stato filmato. Le telecamere non sono riuscite a testimoniare solo cosa e’ accaduto nelle due prigioni dove sono stati rinchiusi centinaia di manifestanti.
Partendo dai due avvenimenti piu’ violenti, BELLA CIAO inizia a ritroso la ricostruzione degli scontri nella piu’ grande manifestazione dei ‘no-global’.
Una Commissione d’indagine su Genova si e’ chiusa senza riuscire a spiegare cos’e’ successo davvero a Genova. La Commissione Parlamentare d’inchiesta non e’ stata approvata dalla Camera. Alcuni funzionari della Polizia sono stati sospesi dal loro incarico e trasferiti ad altra mansione. A distanza di quasi un anno, i processi sulle violenze commesse sono ancora in fase istruttoria. I magistrati inquirenti hanno sequestrato centinaia di ore di filmati di operatori indipendenti e non.