titolo originale:
The Fine Art of Love: Mine Ha-Ha
regia di:
cast:
sceneggiatura:
Ottavio Jemma, revisione della sceneggiatura: Jim Carrington
fotografia:
scenografia:
Nello Giorgetti, con la supervisione di Dante Ferretti
costumi:
musica:
produttore:
Stefania Bifano, Ida Di Benedetto, André Djaoui, Patrick Irvin, Ian Balzer
produzione:
Titania Produzioni, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, Creative Partners International (London), Balzer International Film (Praga), in collaborazione con Box Film (London)
distribuzione:
paese:
Italia/Uk/Repubblica Ceca
anno:
2005
durata:
107'
formato:
35mm - colore
uscito il:
25/11/2006
premi e festival:
La storia ambientata in Turingia tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, ruota intorno a sei fanciulle sedicenni, ospiti fin dall'infanzia in un lussuoso collegio dove apprendono danza, musica e buone maniere, sotto la guida di istruttrici intransigenti e severe.
Le regole sono rigide, si lavora duramente ed è vietato ogni contatto con l'esterno, ma l'ambito premio è prendere parte alla fine al più prestigioso balletto di tutto il paese, per la migliore, diventare l'etoile. Un mondo ordinato e severo, ma apparentemente sereno, dove le fanciulle, che sono cresciute insieme, vivono una vita a contatto della natura - tra un laghetto, una cascata e il parco - nuotano, giocano, si divertono anche. Ma dietro l'apparenza si nasconde ben altra realtà, gelosamente custodita dall'ambigua direttrice e solo vagamente intuita da Vera, la meno ingenua delle fanciulle, che pagherà caro il suo desiderio di capire....
Tratta dal racconto "Mine-haha, l’educazione fisica delle fanciulle", di Frank Wedekind.